Le pazienti di Nicoletti insorgono su Facebook

Ieri il processo al ginecologo Nicoletti è arrivato a sentenza con la condanna del medico. Su Facebook alcune pazienti insorgono: "il dottore è innocente"

Le pazienti di Nicoletti insorgono su Facebook
Pubblicato:
Aggiornato:

Ieri il processo del ginecologo Nicoletti è arrivato a sentenza con la condanna del medico. Su Facebook, alcune pazienti stanno animando la sua difesa unite dal significativo messaggio "Io sto con Luca Nicoletti".

Le pazienti di Nicoletti insorgono su Facebook

Il medico è stato condannato in primo grado a otto anni e mezzo di carcere. Il giudice ha inoltre concesso alle parti civili la provvisionale di 300mila euro, 60mila a testa per cinque parti. Luca Nicoletti, all’epoca dei fatti in servizio presso l’ospedale di Imperia, fu arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata dopo la denuncia di due pazienti (poi salite a sette).

Su Facebook, alcune pazienti del medico hanno dato via a un'animata protesta con messaggi e fotografie a sostegno del ginecologo.

"Non ci posso credere!!! Spero che gli avvocati possano difenderlo al meglio nei prossimi gradi perché davvero è difficile credere che sia colpevole!!!" è il commento di una signora. Altre si dichiarano deluse dalla giustizia italiana: "crederò sempre nell'innocenza del dottore". I messaggi si accompagnano a fotografie che ritraggono il medico al matrimonio di una sua paziente ("nel mio giorno speciale, una persona speciale"), ecografie, foto di bimbi e auguri affettuosi nel giorno del compleanno del ginecologo.

Sul gruppo ci si scambia notizie circa l'andamento dei fatti penali che riguardano il dottore, corredati da hashtag e messaggi di incoraggiamento.

"A Imperia non si potrà più partorire" si legge in un drastico post. "Dove sono i filmati, le registrazioni, le tracce fisiche o altre prove concrete che indichino un dubbio di colpevolezza? Non ce ne sono perché NON È COLPEVOLE!!!".

Ancora, "io sono convinta che le presunte vittime abbiano davvero frainteso il suo modo di essere e di lavorare, non essendo sue pazienti non ne conoscono umanità e gentilezza!!!"

Seguici sui nostri canali
Necrologie