Migranti: Piana all'attacco del Principe Alberto "Se ne prenda un po' in casa"

Il Capo di Stato del ricco Principato di Monaco si rifiuta di accogliere i migranti assiepati a Ventimiglia sul suo territorio dorato, ma 'invade' la proprietà privata di un'azienda italiana

Migranti: Piana all'attacco del Principe Alberto "Se ne prenda un po' in casa"
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Duro intervento del consigliere regionale della Lega

Visto che fa tanto il solidale, che se ne prenda un po' anche Sua Altezza Serenissima. Accade che il Presidente francese Emmanuel Macron, rappresentante dei poteri forti e beniamino dei buonisti del Pd, respinga i migranti (sembrerebbe anche minori) provenienti da Ventimiglia, ordinando alla Gendarmerie di stanare i clandestini che oltrepassano il confine talvolta con l'ausilio di elicottero e cani lupo.

Il Capo di Stato del ricco Principato...

Il Capo di Stato del ricco Principato di Monaco, Sua Altezza Serenissima Alberto II, non allo stesso modo, si rifiuta di accogliere i migranti assiepati a Ventimiglia sul suo territorio dorato, ma 'invade' la proprietà privata di un'azienda italiana facendosi beffa delle regole internazionali e del rispetto del territorio altrui.

Trasferire a Monaco parte dei migranti

Infatti, la Croix Rouge Monegasque, di cui il Principe Alberto II è Presidente, nonché rappresentante legale, anziché mostrare vera solidarietà ai ventimigliesi e trasferire almeno una buona parte di migranti a Montecarlo, ha installato d'imperio e in totale autonomia una piccola struttura sul terreno di RFI alla stazione ferroviaria di Ventimiglia per aiutarli a rimanere in Italia.

Ipocrisia e beffa

Peraltro, in quella zona, sono sparite decine di posti auto, che servivano per pendolari, turisti e residenti. Ipocrisia e beffa servite, senza che gli enti preposti si siano mossi per evitare altro caos e sistemare lo stato di illegalità (occupazione abusiva) denunciato dai responsabili della società Rete Ferroviaria Italiana alla polizia, considerando che le funzioni prioritarie di una stazione riguardano la mobilità delle persone e non certo agevolare la permanenza dei migranti in Italia".

Alessandro Piana, capogruppo regionale Lega Nord Liguria

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