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Lutto tra gli alpini del battaglione Pieve di Teco Stefano Arata "passa avanti"
Stefano Arata "Giuanin" fu tra i pochi sopravvissuti del battaglione a ritornare a casa dopo la guerra e la ritirata dalla Russia
Lutto tra gli alpini del battaglione Pieve di Teco Stefano Arata "passa avanti"
È morto lunedì scorso, all'età di 98 anni, Stefano Agostino Arata, detto "Giuanin"reduce di guerra, veterano della campagna di Russia, che in quei tragici giorni servì nel battaglione Pieve di Teco, tra gli Alpini della Divisione Cuneese, la formazione che aveva come bacino di reclutamento l'entroterra imperiese.
Stefano Arata fu testimone della follia della Campagna di Russia
Un pezzo di storia se ne è andato, Stefano Arata, che risiedeva a Rapallo, era uno degli ultimi reduci ancora in vita, testimone della follia della guerra che provó sulla sua pelle. Nel corso della disastrosa campagna il battaglione, forte di un organico di poco piu di 800 uomini perse 521 Alpini. Molti vennero dati per dispersi o fatti prigionieri dai nazisti dopo il 1943, tanto che in quell'anno, nel punto di raccolta delle forze in ritirata, il Capitano Alberto Penzo nel trasmettere il rapporto al Comando indicó nessun superstite per il battaglione Pieve di Teco.
Dei 37 ufficiali catturati dai tedeschi dopo l'armistizio, solo 4 scapperanno dalla prigionia e solo cinque torneranno nell'entroterra Imperiese dai loro cari nel 1946.
