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Esclusiva. Intossicazione a scuola, genitori all'attacco: "Non ci siamo inventati nulla". Ecco i messaggi Whatsapp
“Sono una cinquantina in tutto i ragazzi e i docenti che si sono sentiti male - afferma un padre -. Non è normale una cosa del genere. Nessuno si è inventato nulla"
Sono sul piede di guerra i genitori degli alunni delle scuole dell’infanzia e primarie di Latte, Bevera e Torri, a Ventimiglia, che si sentono sbugiardati, dopo la pubblicazione dell’esito degli esami che l’Asl 1 Imperiese ha commissionato all’Istituto Zoo Profilattico sui campioni di cibo somministrati, a metà marzo, ai piccoli studenti, molti dei quali hanno accusato i tipici sintomi dell’intossicazione alimentare. Così come alcuni docenti che aveva segnalato uno strano odore della carne.
“Sono una cinquantina in tutto i ragazzi e i docenti che si sono sentiti male - afferma un padre -. Non è normale una cosa del genere. Nessuno si è inventato nulla. Ci dicano cosa è accaduto, se il cibo era sano. Mio figlio ha avuto soltanto la diarrea, ma ci sono altri bambini che hanno vomitato; altri con forti colori alla pancia. Vogliamo controlli più attenti sul cibo che viene dato ai nostri ragazzi”.
Di seguito, in esclusiva, pubblichiamo i messaggi sulla chat di Whatsapp, che i genitori degli alunni si sono scambiati, nelle concitate ore successive alla presunta intossicazione.
