Condannato a 2 anni per stalking un sanremese

Un incensurato di Sanremo, A.M.C., è stato condannato oggi dal giudice Domenico Varalli, di Imperia, a 2 anni di reclusione con l'accusa di stalking nei confronti della moglie.

Nei suoi confronti è stato anche disposto un risarcimento danni di quindicimila euro. I fatti risalgono al 2014. Tutto h avuto inizio, nel mese di novembre, quando la compagna - con la quale aveva un figlio all'epoca di 14 anni - si rivolge al proprio legale per chiedere la separazione dal marito, quest'ultimo accusato di far uso di stupefacenti e di prelevare soldi dal conto comune.

E' stato allora che ha iniziato a perseguitare la donna, minacciando di alzare le mani a lei e a un suo eventuale futuro compagno. Una serie di comportamenti che avrebbero indotto la moglie a cambiare più volte casa, per non vederselo davanti.

A un certo punto è scattato il classico provvedimento di allontanamento, ma anche in quel caso l'uomo ha continuato a sorvegliarla. Secondo l'avvocato della difesa, Francesco Panetta, l'imputato non avrebbe esercitato alcun abuso, se non il diritto di marito e di padre, con la donna accusata di far tardi alla sera, uscire con le amiche e trascurare la famiglia.