Cassazione conferma confisca beni a fratelli Pellegrino
La Corte di Cassazione ha confermatola confisca di beni, per nove milioni di euro, di proprietà dei fratelli Giovanni, Maurizio e Roberto Pellegrino, di Bordighera.
La Corte di Cassazione ha confermatola confisca di beni, per nove milioni di euro, di proprietà dei fratelli Giovanni, Maurizio e Roberto Pellegrino, di Bordighera.
Come anticipato dai quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX, la sentenza arriva a poco meno di sette anni da quel 26 maggio 2011, quando gli uomini della Dia di Genova effettuarono un blitz in casa della famiglia Pellegrino, sulle alture di Bordighera (Imperia), applicando la misura di prevenzione patrimoniale, nell'ambito di una indagine.
Vennero requisiti: alcune ville, una ventina di terreni, undici auto, due moto, undici autocarri, partecipazioni a quote societarie e un locale notturno. I fratelli Pellegrini attendono ora il processo di appello-bis "La Svolta" per associazione a delinquere di stampo mafioso.