Addio a Vincenzo "Antonio" Rotondaro, ristoratore degli artisti

Fu lo storico titolare de La Riserva di Castel d'Appio

Addio a Vincenzo "Antonio" Rotondaro, ristoratore degli artisti
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Addio a Vincenzo "Antonio" Rotondaro, ristoratore degli artisti

Fu lo storico titolare de La Riserva di Castel d'Appio

Lutto a Ventimiglia per la morte di Vincenzo Rotondario da tutti conosciuto come Antonio dal nome del primo ristorante gestito dalla famiglia. Una famiglia molto nota nella città di confine ma anche all'estero.

Dopo il matrimonio con la moglie Tosca il signor Vincenzo decise di ampliare l'attività e nel 1966 ristrutturò un'antica dimora di famiglia e così nacque il ristorante albergo La Riserva di Castel D'Appio. La sua cucina fu apprezzata da molti artisti come Mordillo, De Quirico e Salvador Dalì e diventò la location di sfilate di moda e eventi mondani internazionali.

 

Membro della Confrerie des Chevaliers du Tastevin, famosa confraternita di sommeliers e conoscitori di vino, Vincenzo Rotondaro era considerato una delle personalita' piu importanti nel settore turistico della Riviera di Ponente. Ma oltre per le sue capacita' imprenditoriali, Vincenzo andra' soprattutto ricordato per la sua grandiosita' d'animo, la generosita' con la quale non esitava ad aiutare chiunque ne avesse bisogno. Mandolinista, ironico e gogliardico, Vincenzo era un personaggio unico, che mai dimentico' le umili origini della sua famiglia. E  neanche Ventimiglia dimentichera' mai Vincenzo, detto "Antonio" Rotondaro.

Lascia i figli Antonello, Antonella e Walter e la moglie Tosca

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