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Schegge di autobiografie femministe: l'incontro oggi a Sanremo
Oggi pomeriggio un nuovo appuntamento di riflessione storica e di grande attualità alla Federazione Operaia Sanremese. L'appuntamento alle ore 17
Oggi pomeriggio un nuovo appuntamento di riflessione storica e di grande attualità alla Federazione Operaia Sanremese. Alle 17 sarà infatti ospite Silvia Neonato, autrice del libro "La ragazza che ero, la riconosco. Schegge di autobiografie femministe.
Schegge di autobiografie femministe
Genova, anni 70: molte donne, come in altre città italiane, partecipano al movimento femminista che riempie le piazze. Ma fanno contemporaneamente anche un lavoro più nascosto, riunendosi in collettivi nelle case e nelle sedi più o meno provvisorie che la politica povera della sinistra extraparlamentare poteva mettere a disposizione in quegli anni.
Quel lavoro, vera e propria pratica politica definita “autocoscienza”, ha segnato la vita di tutte ed è l’eredità che le ragazze del ‘68 lasciano alle donne venute dopo.
A quarant’anni di distanza, 8 protagoniste di quel collettivo femminista genovese si sono reincontrate, per provare a raccontare le loro storie e cosa è successo nel frattempo a ciascuna di loro e al mondo.
Questi frammenti di biografie femministe illuminano una stagione di forte impegno ancora troppo lacunosamente ricostruita. Affondano nella storia personale di ognuna, nelle reciproche relazioni e nelle vicende di una città dal dopoguerra a oggi.
L'incontro oggi a Sanremo
L'appuntamento è dunque oggi alle ore 17 presso la Sala della Federazione Operaia Sanremese (via Corradi 47).
Sarà presente l'autrice Silvia Neonato giornalista e saggista che ha collaborato con diverse testate, con la Rai, con riviste femministe. Ha inoltre presieduto la Società Italiana delle Letterate fino al 2013. Oggi è editorialista del Secolo XIX, di cui è responsabile per le pagine della Cultura.
Sarà presente all’incontro anche una coautrice, Rossana Cirillo, ginecologa a lungo in prima linea per l’attuazione della Legge 194 (di cui si ricordano i 40 anni dalla approvazione avvenuta il 22 maggio 1978, legge ancora contrastata e dibattuta). Intervista a cura di Antonella Viale, giornalista culturale.
