Lutto nella politica taggese. Addio all'ex consigliere e partigiano Francesco Bassilana

Francesco Bassilana fu uno strenuo esponente della sinistra. Militó nelle fila del Partito Comunista Italiano, in gioventù si unì alla Resistenza

Lutto nella politica taggese. Addio all'ex consigliere e partigiano Francesco Bassilana
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Addio a Francesco Bassilana

E' morto Francesco Bassilana, ex consigliere comunale, uomo storico della sinistra taggese. Militò nelle fila del fu partito Comunista Italiano. In gioventù si unì alla Resistenza, prese le armi per difendere la libertà del popolo italiano contro il nazifascismo. E’ stato agrimensore, progettista e costruttore, poi interprete, consulente e corrispondente per l’Europa Orientale e la Siberia, quindi direttore di Parchi, tra cui il parco del Ticino, che contribuì a fondare e professore a contratto in Istituti superiori e universitari. All'attivo oltre ottanta pubblicazioni. Fu uno dei primi occidentali ad essere ammesso, in piena Guerra Fredda, nel parco Nazionale di Siberia, nel cuore dell'Unione Sovietica.

Il ricordo di Claudio Cerri

Il ricordo commosso di un avverario politico campeggia sui social network. Claudio Cerri, padre dell'attuale vicesindaco ed uomo storico della Democrazia Cristiana, ricorda le sedute in consiglio comunale. Di Bassilana ricorda con affetto la libertà di giudizio, il carattere fumantino ed indipendente.

Un episodio riguarda l'inaugurazione della nuova
sede municipale a metà strada tra Taggia e Arma.Era il 1986 e la cerimonia fu importante,con la presenza di tante Autorità,tra cui l'allora Ministro degli Interni Scalfaro.Furono invitati anche tutti gli ex Consiglieri Comunali.Il Bassilana scrisse,a me Sindaco,una lettera,cortese ma ferma,per dire che non avrebbe partecipato.Non mi dilungo sulle motivazioni,tutt'altro che banali.Io risposi,con altrettanta cortesia e fermezza,adducendo le ragioni per cui ritenevo assolutamente giusta la scelta,ai fini del superamento di una lunga e lacerante contrapposizione Taggia-Arma.Dopo alcuni mesi ci incontrammo per caso,proprio nella sede municipale.Non dicemmo nulla,né io né lui,ma ci stringemmo
a lungo e con forza la mano.Cose d'altri tempi.Chissà che non interessino ancora a qualcuno! Addio,o arrivederci,Francesco

 

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