Dipendenti assenteisti? le precisazioni del sindaco Capacci

Capacci spiega perché Ermes ha piazzato Imperia al settimo posto della classifica dipendenti assenteisti e che i dati non sono del tutto affidabili

Dipendenti assenteisti? le precisazioni del sindaco Capacci
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Dipendenti assenteisti? le precisazioni del sindaco Capacci

Secondo una recente classifica stilata dal centro di ricerca Ermes, il Comune di Imperia risulterebbe al settimo posto tra i capoluoghi di provincia italiani per giorni di assenza dei dipendenti comunali. Stando al computo fornito dalla Ermes, sarebbe di 57,9 la media di giorni di assenza per ogni dipendente comunale, in un anno. "Tali dati però - precisa il sindaco di Imperia Carlo Capacci in una nota per gli organi di informazione - non possono essere considerati autentici indici di assenteismo dal momento che includono anche assenze obbligate, fra cui: ferie, malattia, aspettativa e congedo obbligatorio"

I dati non rappresentano un indice autentico

" L'aggregazione dei dati - spiega il sindaco - potrebbe essere dovuta al fatto che, a partire dal 2009, la Funzione Pubblica aveva chiesto di inserire nel computo delle assenze tutti i giorni di mancata presenza lavorativa, verificatasi a qualsiasi titolo. Lo stesso Dipartimento ha poi precisato che i dati così forniti non potessero rappresentare però autentici indici di assenteismo".

Ben "più in basso" del settimo posto i classifica

"In base a tale chiarimento -continua - possiamo fornire i dati relativi ai giorni di assenza degli ultimi due anni. Nel 2016 34,24 giorni 2017: 33,70 giorni. Risulta quindi che la media stimata per assenze dei dipendenti è di circa 2 giorni al mese e di 34 giorni l'anno. In questo modo Imperia va a posizionarsi tra le ultime città in classifica per assenteismo e non - conclude Capacci -come indicato, al settimo posto"

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