Minacce al sindaco di Ventimiglia: blitz della Digos in casa di un 59enne/ Sequestri

Un uomo di 59 anni, originario di Ventimiglia, ma abitante nella provincia di Cuneo, è stato indagato dalla Procura di Imperia con l'accusa di minacce nei confronti del sindaco della città di confine, Enrico Ioculano (Pd)

Minacce al sindaco di Ventimiglia: blitz della Digos in casa di un 59enne/ Sequestri
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Un uomo di 59 anni, originario di Ventimiglia, ma abitante nella provincia di Cuneo, è stato indagato dalla Procura di Imperia con l'accusa di minacce nei confronti del sindaco della città di confine, Enrico Ioculano (Pd), in merito al commento scritto sul post di una notizia pubblicata su Facebook, quest'ultima relativa al tentativo di violenza sessuale commesso nei confronti della commessa di un negozio di abbigliamento del centro.

I fatti risalgono al 2 novembre scorso e in questi giorni gli agenti della Digos della Questura di Imperia hanno effettuato una perquisizione in casa dell'uomo, sequestrandogli diversi supporti informatici, anche per capire se possa trattarsi della stessa mano, che si nasconde dietro altre minacce recapitate nei mesi scorsi sia al sindaco Ioculano, che alla Caritas Intemelia, al Prefetto di Imperia e a don Rito, parroco della chiesa delle Gianchette, che per mesi ha ospitato i migranti.

"E un pezzo di merda sto sindaco spero che gli violentino sua madre moglie ho figlie se ne ha una - è scritto nel commento, colmo di errori di ortografia - smettila di rubare solo lo stipendio e fai rispettare la tua città e fai chiudere qui cazzo di centri a Roverino".

Ed è forse proprio dagli errori di ortografia, che gli investigatori temono che dietro a quella serie di lettere recapitate ad enti e associazioni possa esserci un unico autore.

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