Maxi dispositivo di controllo per il Festival di Sanremo: ecco i risultati

Maxi dispositivo di controllo per il Festival di Sanremo: ecco i risultati
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"La sicurezza dei cittadini al primo posto!" è quanto ha dichiarato il Questore di Imperia dr. Cesare Capocasa nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi nella sala riunioni del Commissariato di P.S. di Sanremo.

In linea con le direttive del Questore Capocasa, gli uffici della Polizia di Stato deputati al controllo del territorio hanno rafforzato il numero delle pattuglie presenti su tutto il territorio provinciale, in vista dell'importante manifestazione a carattere internazionale, che vedrà impegnati più di 250 uomini e donne di tutte le Forze di Polizia.

Solo nella città dei Fiori già da questa settimana sono operative 22 pattuglie della Polizia di Stato, comprese quelle dei Reparti Prevenzione Crimine aggregati da Milano, Genova, Reggio Emilia, Perugia, cui, a breve, si aggiungeranno le Unità Operative di Pronto Impiego (antiterrorismo) di Genova, Cuneo e Abbasanta.

Il bilancio della Polizia di Stato dà conto di un'intensa attività preventiva: 14 arresti, 69 persone denunciate di cui 49 stranieri, 2 fogli di via e 4 avvisi orali nei confronti di altrettanti pregiudicati italiani, 6300 soggetti identificati di cui 2506 stranieri, 2152 i veicoli controllati, diversi gli esercizi pubblici sottoposti a controlli amministrativi.

Capillare è stata anche l'attività di contrasto al fenomeno dell'immigrazione clandestina. In particolare di coloro che irregolari sul territorio urbano sono considerati destabilizzanti, in quanto con il loro comportamento pregiudicano la qualità della vita e il vivere ordinato della comunità.

Di conseguenza è stato ulteriormente intensificato il lavoro che l'Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia sta svolgendo a pieno ritmo, in sinergia con i Commissariati di P.S. di Sanremo e di Ventimiglia e con il Settore di Polizia di Frontiera di Ventimiglia: 7 gli stranieri espulsi dal nostro territorio perché presenti in maniera irregolare.

Si tratta di 2 tunisini, 1 turco, 3 marocchini e 1 algerino. Sono tutti soggetti richiedenti asilo entranti nel nostro territorio dal 2010 a oggi, non più in regola con le norme sull'immigrazione regolare.

Inoltre un cittadino bulgaro è stato allontanato dal territorio dello Stato perché intento a passare il confine italo/francese a bordo di un bus. Tuttavia il soggetto, controllato dagli operatori della Polizia di frontiera, esibiva loro dei documenti contraffatti davvero ben fatti. Solo grazie all'intervento della Polizia Scientifica si è appurata la non genuinità dei documenti esibiti, rendendo possibile quindi l'allontanamento del soggetto.

In particolar modo, tempestivo è stato l'intervento di appena due giorni fa. Si tratta di un marocchino di 42 anni, entrato in maniera illegale nel nostro territorio nel 2006, che stava scontando una condanna per i reati di rapina e tentato omicidio presso il carcere di Sanremo.

Espiata la sua pena, l'extracomunitario veniva scarcerato e messo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Imperia. Non potendo essere espulso perché privo di idoneo documento di riconoscimento, il soggetto - data la sua pericolosità che si evince dai molti precedenti penali - è stato subito allontanato dal territorio della provincia imperiese e accompagnato presso il CPR (ex CIE) di Torino. Altri tre stranieri, sempre irregolari, sono stati rimpatriati nel loro paese, dopo essere stati scortati agli aeroporti di Milano Malpensa e di Genova.

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